Il nuovo spettro del Covid, la Sindrome infiammatoria multisistemica Mis-C che colpisce i giovani e i bambini: cos’è e quali sono i sintomi.
Il nuovo allarme legato al Covid è la Mis-C, la sindrome infiammatoria multisistemica che colpisce giovani e bambini. Si tratta di una infiammazione che interessa tutto l’organismo. La comunità scientifica discute ancora sull‘autonomia di questa sindrome. Per alcuni si tratta di una sindrome riconducibile alla sindrome di Kawasaki, per altri si tratta di una sindrome autonoma. Ma esattamente di cosa si tratta?
Cos’è la Mis-C, la Sindrome infiammatoria multisistemica
La sindrome in questione interessa bambini in età pediatrica e ragazzi anche fino ai 18 anni. Un aspetto che porta a distinguere la Mis-C dalla sindrome di Kawasaki, che interessa principalmente bambini di età inferiore ai cinque anni. Per quanto riguarda le conseguenze, la sindrome infiammatoria multisistemica comporta la congestione nasale, tosse ma anche dolore toracico e problemi respiratori. Si registrano anche problemi al cuore come miocarditi e pericardite.
I sintomi
I sintomi di allerta, ossia quelli che devono essere monitorati con attenzione, sono la febbre alta, segni di infiammazione e problemi a cuore, polmoni o reni.
“La Mis-C è caratterizzata da febbre, segni infiammatori e sintomi gastro-intestinali che interessano molti organi, in particolare hanno un topismo per l’apparato cardio-circolatorio che è quello che ha determinato un errato atteggiamento proprio per la similitudine con la Kawasaki. E poi, ci sono sintomi come congiuntivite, rash cutaneo e shock, nei casi più gravi il bambino può sviluppare anche un aneurisma coronarico gigante così come infarti cerebro-vascolari con esito anche fatale quando situazioni di questo genere sono estremamente importanti. Gli indici di infiammazione, quindi gli enzimi cardiaci, risultano elevati ed hanno tutti una sierologia positiva per Sars-Cov-2“, ha dichiarato Giuseppe Mele, pediatra e Presidente della Società Italiana Medici Pediatri, ai microfoni de il Giornale.
Come si cura: la terapia
La terapia prevede la somministrazione di steroidi e immunoglobuline ad alte dosi. Si tratta della stessa terapia adottata per la sindrome di Kawasaki. Si tratta, assicurano i medici, di una terapia molto efficace anche contro i casi più gravi.